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La Violenza Contro le Donne: la Parola agli Uomini

La Cooperativa Sociale E.V.A. e l’Associazione Spazio Donna presentano l’INFODAY sul tema


        La violenza contro le                  donne: la  parola agli uomini                


venerdì 12 giugno 2015 dalle ore 10.00 alle 13.30 presso l’Università per la Legalità e lo Sviluppo Corso Umberto I, 882 - Casal di Principe (CE).

 

Nell’ambito del progetto FIVE MEN – Fight ViolEnce agains woMEN , coordinato dal Dipartimento per le Pari Opportunità, finanziato dalla Commissione europea e co-finanziato dal Dipartimento stesso e in collaborazione con l’Associazione “Maschile Plurale”, l’Associazione D.i.Re. “Donne in Rete contro la violenza”, l’Istituto per la Ricerca Sociale (IRS) e il Dipartimento per l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.  

 

Il progetto “FIVE MEN” ha l’obiettivo di elaborare una campagna di comunicazione sul tema della violenza di genere rivolta principalmente agli uomini e ai ragazzi attraverso la realizzazione e la diffusione della webserie #Cosedauomini. I protagonisti di cinque episodi, ciascuno della durata di 10 minuti, sono ragazzi e uomini, tutti componenti di una squadra di calcetto, che affrontano il tema della relazione tra i generi in vicende quotidiane e costituiscono un modello positivo di comportamento maschile. L’evento inoltre costituisce una delle tappe del Festival dell’Impegno Civile “Le Terre di Don Peppe Diana” promosso dal Comitato Don Peppe Diana e da Libera Coordinamento Provinciale di Caserta. Tale manifestazione ha come obiettivo principale di tenere viva la storia di Don Peppe Diana, parroco di Casal di Principe ucciso dalla camorra il 19 marzo 1994, contribuendo alla costruzione di una coscienza anticamorra collettiva, vuole altresì promuovere il riutilizzo sociale dei beni confiscati alle organizzazioni criminali come input fondamentale per lo sviluppo di un’economia sociale antidoto all'economia criminale. Il Festival infatti si realizza esclusivamente sui beni confiscati alle mafie, laboratori aperti di cittadinanza attiva dove si discute delle più vaste problematiche delle singole comunità, e si propongono azioni concrete volte alla valorizzazione del potenziale culturale, sociale e produttivo della comunità. Per tutte queste ragioni l’evento ha luogo presso l’Università per la Legalità e lo Sviluppo, bene confiscato alla criminalità organizzata, gestito e messo a disposizione per l’occasione da Agrorinasce.


Sono invitati a partecipare alla giornata i ragazzi e le ragazze delle associazioni del territorio di Casal di Principe (Work in progress – Nella rete – Arcus – Tulipano - Albarosa - GPS giovani per il sociale).


Nella prima parte della mattinata intervengono Giovanni Allucci, amministratore delegato di Agrorinasce; Valerio Taglione, Coordinatore del Comitato Don Peppe Diana; Cinzia Lotito e/o Paola Bianchi, referenti del Dipartimento per le Pari Opportunità; Anna Zucca, Coordinatrice del Progetto Five Men per l’Associazione D.i.Re “Donne in Rete contro la violenza”.

Segue la proiezione dei filmati della webserie #Cosedauomini.

Nella seconda parte Gianluca Ricciato, Associazione Maschile Plurale e Ilaria Boccagna, Associazione Spazio Donna, si confrontano con i ragazzi e le ragazze sul tema della violenza di genere, con l’obiettivo di far emergere i vissuti emotivi dei partecipanti in relazione ai filmati e stimolare una riflessione collettiva sugli stereotipi di genere. Modera Francesca Guarino, Cooperativa Sociale E.V.A.


Al termine della giornata Le ghiottonerie di Casa Lorena serve un aperitivo.


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Enjore: tornei e campionati a portata di smartphone

Gli organizzatori, i partecipanti ed i tifosi delle competizioni sportive possono ormai dimenticare le bacheche, esposte alle intemperie e scomode da consultare, dove, fin dalla notte dei tempi, venivano affissi classifiche, risultati, orari delle gare, e comunicati vari. In particolare, gli organizzatori, possono riporre con gioia nel dimenticatoio le interminabili ore trascorse per la creazione dei calendari, per la compilazione delle classifiche, per il computo delle sanzioni e per tutta l’attività di gestione delle statistiche. Dal 2012 infatti è arrivata in loro soccorso Enjore, piattaforma che permette ai propri utenti di gestire e vivere le competizioni in maniera estremamente agevole sfruttando una pratica interfaccia utente e diverse caratteristiche proprie dei social network. Utilizzando Enjore è davvero difficile non incorrere nel classico Bias della retrospezione (la tendenza ad esagerare dopo che si è verificato un evento, la propria abilità nell’averlo previsto come qualcosa che si sarebbe verificato) data la semplicità con cui il sistema viene incontro alle più disparate esigenze dell’utenza.


Gli organizzatori sono entusiasti della nostra piattaforma”- afferma Nicola Taranto, fondatore e CEO di Enjore – “perché li aiutiamo a ottimizzare e velocizzare tutte le attività legate alla gestione di un torneo e alla comunicazione con i partecipanti. Tutto questo riducendo la possibilità di errori. In poche parole abbiamo permesso loro di diventare più efficienti.

Dalla sua nascita ad oggi Enjore ha permesso l’organizzazione di migliaia di tornei di diverse discipline:

  • Sport: Calcio e derivati, Calcio a 5, Pallavolo, Pallacanestro, Pallanuoto, Pallamano, Tennis, Tennistavolo, Rugby, Baseball, Softball, Football Americano, Hockey, Paddle Tennis.
  • Videogiochi: FIFA 15, PES 2015, League of Legends, Dota 2, Smite.
  • Altre Competizioni: Calciobalilla, Subbuteo.

L’elevata possibilità di personalizzazione della formula di tornei e campionati, così come della composizione stessa delle classifiche, la composizione automatica dei calendari e l’elevato grado di dettaglio dei referti rendono Enjore uno strumento versatile e professionale. La possibilità di acquistare spazi pubblicitari da rivendere ad eventuali sponsor è un metodo intelligente per aumentare gli introiti pubblicitari degli organizzatori. L’interazione con i principali social network e la funzione “Segui” che permette di seguire le squadre e i giocatori preferiti completano l’esperienza degli utenti. Un’esperienza sempre più interattiva e vissuta in prima persona grazie alla possibilità di commentare le partite, votare le prestazioni dei singoli giocatori, caricare foto, video e cronache delle partite. In quest’ottica di condivisione sono state rilasciate le applicazioni per iOS e Android, che, come l’intera piattaforma, sono in costante evoluzione, e costituiscono l’area con maggiori potenzialità di sviluppo. Il team di Enjore è sempre disponibile a fornire ai propri utenti l’aiuto di cui hanno bisogno e ad ascoltare i loro suggerimenti tramite la funzione “Chiedi supporto” e lo spazio “Dacci il tuo parere. Enjore è disponibile in italiano, inglese e spagnolo ed ha acquisito ormai un bacino d’utenza internazionale. Tra gli utenti del social network figurano Enti di Promozione Sportiva come CSI, la UISP, l’AICS, lo CSEN, l’ASI, l’ACSI, le PGS e molti altri. Il sito web della FIGC Puglia rimanda ad Enjore per distribuire i calendari e le classifiche di tutti i campionati di sua competenza. Enjore è stato scelto per la gestione dell’Edizione 2014 della Rugby League Commonwealth Championship, un evento di caratura internazionale che ha visto coinvolte importanti selezioni nazionali e ha contribuito ad accrescere la fama della piattaforma. 


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Cala il sipario sul Torneo Fiocco Bianco

Il Torneo Fiocco Bianco, un'avventura iniziata nel 2008 e che ha avuto il duplice scopo di sensibilizzare i più giovani sui temi della violenza maschile contro le donne e la pratica del Calcio a 5 su tutto il territorio della Provincia di Caserta, ha avuto il suo atto finale con la 5° Edizione. Un evento che ha visto coinvolte 32 squadre di primissimo livello, come l'attuale classifica della Serie C1 può chiaramente testimoniare. Il progetto è stato portato avanti per ben 6 anni dall'A.S.D. Pezzottese Futsal 2004 e dalla Cooperativa Sociale E.V.A. Onlus, ottenendo ampi riscontri sia dal punto di vista tecnico sia da quello dei contenuti culturali. Purtroppo, a causa della cessata attività della Pezzottese Futsal, il Torneo Fiocco Bianco non sarà più disputato. Ricordiamo che ogni tentativo di sfruttare commercialmente un simbolo che ha un valore altissimo in un periodo in cui la violenza sulle donne è diventata drammaticamente endemica, costituirebbe un atto indegno e che avrebbe in ogni caso conseguenze legali. Invitiamo i nostri fan a diffidare da qualsiasi iniziativa che sfrutti il nome ed il simbolo del nostro torneo che non provenga da questa pagina, dall'account Facebook Torneo Fiocco Bianco e dall'unico Sito Ufficiale della Manifestazione: www.torneofioccobianco.it 


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“La violenza sulle donne è un problema degli uomini. Insieme possiamo vincere questa partita”

“La violenza sulle donne è un problema degli uomini.

 Insieme possiamo vincere questa partita”

 

E’ questo lo slogan scelto dalla F.I.G.C. per dedicare alla campagna di sensibilizzazione contro la violenza alle donne la partita Italia – Lussemburgo tenuta allo stadio Tardini di Parma il 29 maggio 2012 e per condividere proposte e programmi che varie organizzazioni e movimenti di opinione stanno portando avanti in tutta Italia sulla scia dell’attenzione che negli ultimi mesi finalmente si sta ponendo al problema crescente del femminicidio.  Sono 124 le donne uccise e  46 i tentati omicidi (femicidi) nel 2012 e sono state oltre 14mila le donne che hanno chiesto aiuto e sono state accolte e sostenute dai centri antiviolenza italiani che restano pochi, scarsamente finanziati e diffusi in modo disomogeneo sul territorio nazionale. Dal 2005 sono state 896 le donne uccise da partner o ex partner (fonte Casa delle donne di Bologna) e ogni anno in Italia ogni due o tre giorni una donna viene uccisa da partner o ex. La violenza maschile sulle donne non è una questione privata ma politica ed è un fenomeno di pericolosità sociale per donne e uomini, bambine e bambini. Non stiamo vivendo un’emergenza, ma il fenomeno è strutturale ad un modello di società patriarcale dove la relazione uomo-donna è caratterizzata da uno squilibrio di potere a favore dell’uomo. Ciò rende difficile per le donne esercitare  la soggettività,  il loro pieno diritto di scelta rispetto alla loro vita, ed anche  dire no alle relazioni d’intimità con uomini violenti, per questo la violenza è ancora un evento possibile nella vita di troppe donne. La chiave del contrasto alla violenza sulle donne in ogni sua forma consiste nel cambiamento radicale di cultura e mentalità, nella rappresentanza appropriata delle donne e degli uomini in ogni ambito della società,  nell’uso non sessista del linguaggio, anche nei media, al fine di promuovere un rapporto rispettoso e un livello di potere equo tra donne e uomini, nell’intervento delle Istituzioni che non possono lasciare le cittadine e i cittadini sole/i davanti a un tale fenomeno, siano essi italiane o italiani, straniere o stranieri. Le Istituzioni sono tenute a prevenire, contrastare e proteggere con politiche attive, coerenti e coordinate l’intera popolazione, con il sostegno delle reti locali a partire dai centri antiviolenza. È fondamentale destrutturare gli stereotipi di genere, sensibilizzare e informare sul fenomeno della violenza sulle donne, sul come riconoscerlo, prevenirlo e contrastarlo individualmente e nella società. Strategiche risultano pertanto le campagne di sensibilizzazione nazionali e locali rivolte a tutta la popolazione e in particolare agli uomini. In quest’ottica va valorizzata e rilanciata l’esperienza del Torneo “Fiocco Bianco” giunto ormai alla quinta edizione che da anni diffonde in provincia di Caserta tra i giovani e i meno giovani  i temi della   Campagna Internazionale del Fiocco Bianco “Uomini con le donne contro la violenza alle donne”.  Nato dalla sinergia tra la Cooperativa Sociale EVA e la Pezzottese Futsal 2004,  il  Torneo   ha coinvolto  diverse discipline sportive, Calcio a 5, Tennistavolo , Beach Volley (4X4),  e ha visto crescere nel tempo l’interesse ed il numero di sportivi e spettatori anche grazie alla partecipazione attiva nella fase di ideazione, progettazione e realizzazione dei destinatari stessi del messaggio culturale che intende veicolare.


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